Metodo naturale e vitigni autoctoni

In vigna come in cantina, cerchiamo semplicemente di accompagnare e prenderci cura delle viti durante il loro ciclo naturale. Per questo motivo lavoriamo la vigna a mano, utilizziamo solo concimi di origine organica, favorendo trattamenti sostenibili e naturali esclusivamente a base di rame e zolfo.
Vino macerato in pietra
Abbiamo scelto di realizzare dei tini in pietra locale per la macerazione dei nostri vini Marmor e Malavizija, affidandoci a marmisti del luogo che da generazioni portano avanti queste antiche tradizioni.
I tini in pietra favoriscono un maggiore controllo della temperatura durante la fermentazione, permettendo così di sviluppare una maggiore complessità aromatica.

Vitigni autoctoni

Abbiamo deciso di prediligere solo varietà autoctone del Carso. Tra i vitigni a bacca bianca ci sono la sapida Vitovksa e l‘aromatica Malvasia istriana, mentre tra quelli a bacca rossa il tannico Terrano.
Infine c’è il cuvee’ Inkanto, prodotto con Vitovska, Malvasia e 3 vitigni a bacca bianca non ancora risconosciuti.
Olio dei Venti – l’extra vergine d’oliva
Metodo artigianale
Come in vigneto, anche in uliveto si lavora nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura. Utilizziamo solo concimi di origine organica, cercando di trovare sempre l’equilibrio fra le esigenze della pianta e le potenzialità del terreno.
Non utilizziamo diserbanti: le erbe spontanee vengono rimosse mediante trinciatura e successivi sfalci lasciati in campo, mentre i residui della potatura vengono ridotti in piccole scaglie e distribuiti nel campo.


Linee
Bianchera – Belica è la varietà autoctona della provincia di Trieste, particolarmente resistente alle raffiche di Bora. All’olfatto risulta di un fruttato medio-intenso, con sentori di carciofo, mandorla verde e foglia di pomodoro. Il gusto presenta una nota caratteristica di amaro e piccante, che si sposa perfettamente con minestre di verdura, carni alla griglia, polente, formaggi e bolliti misti.
Art Blend – è prodotto da diverse varietà, tra cui Pendolino, Leccino, Maurino e Bianchera. Le olive di ciascuna cultivar vengono raccolte separatamente e solo successivamente assemblate. Ne deriva un olio più delicato rispetto alla Bianchera, particolarmente adatto ad accompagnare piatti a base di pesce.
Dream Herbs. Quando il nonno Dušan assaggiò per la prima volta l’olio aromatico, riaffiorarono ricordi dell’infanzia passata trascorsa al pascolo, sgranocchiando di tanto in tanto qualche bacca di ginepro. Da qui il nome Dream Herbs, che racchiude in sé un armonico contrasto dato dalle erbe aromatiche e dalle rare bacche di ginepro rosso. L’olio aromatico è ideale con i piatti di selvaggina e con formaggi stagionati.
Falesia. Come le Falesie di Duino hanno affascinato poeti e artisti, così la costa rocciosa adriatica è stata anche per noi d’ispirazione. Nell’olio aromatico Falesia la freschezza dei mandarini della valle del fiume Neretva incontra la sapidità del sale di Pirano e l’aromaticità del rosmarino del Carso. L’olio è ideale per aggiungere un po’ di freschezza a piatti affumicati, ma è ottimo anche con una semplice bruschetta.
